Nel panorama aziendale contemporaneo, il vero valore competitivo non si misura solo in risultati economici, ma nella capacità di investire sul capitale umano e costruire una reputazione solida e autentica. TP Italia (ex Teleperformance Italia) è la dimostrazione di come un’impresa possa trasformarsi profondamente, generando benessere per i propri dipendenti e valore per la comunità. Questo impegno è stato riconosciuto dalla classifica Best Workplaces 2025, stilata da Great Place to Work® Italia, che ha premiato TP Italia come la migliore azienda italiana con oltre mille dipendenti in cui lavorare.
Con sedi a Taranto e Fiumicino, TP Italia ha vissuto un’evoluzione radicale che l’ha portata da un call center con problemi gestionali a un contact center omnicanale all’avanguardia, in grado di sviluppare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Questa metamorfosi non è stata solo il frutto di investimenti tecnologici, ma soprattutto di un rinnovamento culturale e manageriale. L’ascolto delle esigenze dei dipendenti, la valorizzazione del talento e una governance attenta al benessere aziendale sono stati gli elementi chiave di questo successo.
I numeri testimoniano l’efficacia di questa visione: nel 2020 l’azienda chiudeva il bilancio con una perdita di 10 milioni di euro, mentre nel 2023 ha registrato un utile di 3 milioni di euro. Ma il dato più significativo è l’impatto positivo sulla qualità della vita lavorativa, che ha reso TP Italia un modello di riferimento nel settore.
Alla base di questa trasformazione c’è la consapevolezza che un’azienda prospera quando le persone che la compongono sono valorizzate. TP Italia ha dato vita a un ecosistema lavorativo fondato sul benessere e sull’inclusione, implementando politiche di welfare avanzate. La formazione continua ha favorito la crescita interna, mentre il supporto alla genitorialità ha introdotto 20 giorni di ferie retribuite per neo-mamme e neo-papà. L’azienda ha inoltre promosso attivamente l’empowerment femminile e la diversity & inclusion, garantendo pari opportunità e creando un ambiente realmente inclusivo.
Un aspetto cruciale è stato l’investimento sulla salute mentale e sulla qualità della vita lavorativa, attraverso uno sportello di ascolto psicologico e una gestione dello smartworking strutturata, che oggi copre l’85% delle ore lavorative. Il risultato di queste politiche è tangibile: il tasso di assenteismo è crollato dal 12% al 2%, un dato nettamente inferiore alla media del settore (10%). In questo modo, TP Italia ha dimostrato che il benessere dei dipendenti non è solo una questione di responsabilità sociale, ma anche un fattore determinante per la produttività e la sostenibilità economica.
Il valore di TP Italia non si esaurisce all’interno dell’azienda, ma si riflette anche nel tessuto sociale delle comunità in cui opera. Il CEO Diego Pisa sottolinea il concetto di “azienda diffusa”, una realtà che si apre al territorio per condividere valori, cultura e opportunità. L’impegno di TP Italia si traduce in una media di 15 progetti annui rivolti alla comunità di Taranto e Fiumicino, con iniziative a sostegno di associazioni locali, presidi nei quartieri periferici per promuovere l’inclusione sociale, supporto a centri per donne vittime di violenza, collaborazioni con ospedali e oratori per rafforzare la rete di aiuto sociale.
In un’epoca in cui il mondo del lavoro è in costante evoluzione, è fondamentale sapersi trasformare in un luogo in cui lavorare significa non solo ottenere risultati, ma anche crescere, innovare e contribuire a una visione collettiva. La leadership conquistata nei Best Workplaces 2025 non è solo un riconoscimento, ma la conferma che investire nelle persone è la strategia più efficace per costruire un futuro sostenibile e competitivo.