Ci sono delle realtà aziendali che meritano di essere raccontate, non fosse altro per la loro visione innovativa, fuori dagli schemi. È proprio il caso di Expert System, una società che non ti aspetteresti avere fondamenta radicate proprio in Italia. Ho avuto il piacere di parlarne direttamente con Andrea Melegari, Senior Executive Vice President, Defense, Intelligence & Security.
Ognuno di noi ha avuto a che fare con un loro software, seppure inconsapevolmente. L’azienda modenese ha infatti avviato l’attività da oltre un trentennio fornendo a Microsoft il correttore ortografico – attualmente in uso da vent’anni su Word. All’epoca non potevano chiamarla intelligenza artificiale – ci spiega Melegari – ma la tecnologia di analisi e gestione semantica di informazioni non strutturate, che hanno migliorato nel corso della loro storia, oggi è a tutti gli effetti “Intelligenza Artificiale”.
A colpirci è stato lo studio sulle emozioni umane che la Expert System ha condotto durante le diverse fasi della pandemia. Il risultato ottenuto è andato ben oltre l’individuazione del sentiment (classificato genericamente in neutro, positivo o negativo) offerta dai maggiori provider di AI. La Expert System ha estratto le reazioni degli italiani alle varie fasi del lockdown, potendone osservare le evoluzioni nel corso del tempo in maniera scientifica.
Incuriosito, ho chiesto dunque ad Andrea di mostrarmi quale sia lo stato dell’arte della loro tecnologia.
“Il cuore della nostra tecnologia che ha dato vita alla ricerca sulle emozioni si chiama Cogito, ed è un avanzato motore di analisi semantica che usa un approccio completamente diverso rispetto ai motori basati sulla comprensione delle keyword (ad esempio Google). Le capacità di mettere in relazione e comprendere fino in fondo il testo, nelle oltre 13 lingue supportate, è dovuto alla combinazione di una serie di algoritmi linguistici che processano il testo con una base di conoscenza che continua a crescere nel tempo. Dunque, un po’ come accade per il cervello umano, le capacità di Cogito sono in costante crescita e attualmente questa tecnologia supporta una vasta gamma di applicazioni: dal supporto all’automazione dei processi alla ricerca e analisi di dati non strutturati”, racconta Melegari.
Approfondire queste realtà è un’opportunità di inestimabile valore per divulgare e diffondere la conoscenza delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. Così, abbiamo affrontato il tema della consapevolezza che si ha in Italia delle tecnologie di Expert System, specialmente nell’ambito delle imprese.
“Bassissima. Perché bassissima? Perché siamo tutti abituati all’uso della tecnologia Google-centrica, ovvero basata espressamente sulla corrispondenza testuale delle parole chiave ricercate” spiega Andrea Melegari.
Il nuovo approccio, di contro, consiste proprio nel gestire i dati come concetti semantici, invece che come semplici keyword.
Il vantaggio più importante di un’analisi cognitiva così profonda risiede nel ventaglio di opportunità che si apre sia per gli enti pubblici che per le aziende. Un po’ come per l’analisi della Reputazione effettuata attraverso il Reputation Rating, che permette di misurare lo stato reputazionale del proprio brand, quelle che si possono eseguire con Cogito costituiscono un enorme valore aggiunto nell’interpretazione dei dati.
In sostanza, la Expert System ha – negli ultimi trent’anni – trasformato un correttore ortografico in un motore cognitivo che funziona come il cervello umano. Quale sia il futuro di tale tecnologia è già oggetto di molteplici discussioni, ma la vera domanda da porci oggi dovrebbe essere questa: quale uso possiamo già farne nella nostra quotidianità?
