Asi Napoli: un consorzio sempre più green

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Il consorzio ASI Napoli è un Ente Pubblico Economico che ha come mission principale il creare le condizioni per lo sviluppo economico e occupazionale nell’area territoriale del napoletano, e non. Per molti anni non ha più svolto il suo ruolo, ma oggi, dopo aver vissuto alcuni un periodo problematico a causa di mancati finanziamenti pubblici, ASI è in grado di creare le condizioni ottimali per lo sviluppo delle organizzazioni che ospita, abbattendo i costi di gestione delle strutture e garantendo sicurezza ambientale e fisica.

Tant’è che attualmente, nei nostri agglomerati, hanno sede 600 aziende per un totale di circa 30 mila lavoratori, incluse realtà importanti come Fiat, Leonardo, Unilever, Caffè Borbone, che producono il 40% del Pil dell’intera regione Campania.

Per rendere questo possibile, negli ultimi anni abbiamo ristrutturato la gestione e ripreso contatti col governo per far rifinanziare le infrastrutture. E soprattutto stiamo sviluppando un programma ASI Ecosostenibile per trasformare i consorzi in aree sostenibili. Il programma si pone l’obiettivo di integrare i principi dello sostenibilità nella gestione degli agglomerati industriali, garantendo la produttività senza compromettere le generazioni future.

In generale, la gestione sostenibile di un’area produttiva passa sia dalla ricerca della cosiddetta “chiusura dei cicli” di materia, acqua ed energia, che dall’ottimizzazione dell’organizzazione delle attività che generano impatti sull’ambiente. L’area industriale è l’insieme di più sistemi aperti (le singole imprese), con propri consumi e immissioni di materia e di energia nell’ambiente circostante. Questi sistemi singoli sono inseriti in un sovra-sistema comune, l’agglomerato industriale, attraverso il quale le imprese si interfacciano con l’ambiente esterno.

Le scelte insediative delle imprese sono determinate da una molteplicità di fattori che vanno dalla localizzazione dei siti in prossimità di grandi assi di trasporto, alla disponibilità di servizi logistici e industriali; dal costo delle utilities, alla presenza di centri di servizio consortili; e soprattutto alla presenza di sistemi di sicurezza nell’intera area. Quindi un contesto insediativo di eccellenza deve necessariamente rispondere a tali esigenze, garantendo alle imprese un accesso rapido ed economico ai mercati di riferimento e offrendo un sistema di relazioni industriali e istituzionali in grado di assecondare i loro processi di sviluppo.

Per venire incontro a ciò, il primo punto del programma ASI Eco-sostenibile è stato quello di realizzare un sistema intelligente di sicurezza ambientale e fisica degli agglomerati. Il progetto è stato così ben strutturato che è diventato progetto pilota per l’intero Sud Italia, finanziato dal Ministero degli Interni, PON Legalità. Attualmente siamo in fase di collaudo, e tra le innovazioni più importanti prevediamo l’installazione di sistemi intelligenti per il monitoraggio delle matrici ambientali e per contrastare lo scarico abusivo di rifiuti. Garantire la salvaguardia dell’ambiente e un luogo di lavoro sicuro è una delle nostre priorità. Un rifiuto abbancato e scaricato sul terreno crea danni all’ambiente e alle persone. Il progetto prevede un sistema di allerta che riesce a individuare lo scarico abusivo per rimuoverlo immediatamente.

Intanto abbiamo già attivato sistemi intelligenti che monitorano lo scarico delle acque e segnalano eventuali fonti di inquinamento. Oltre alla sostenibilità diamo molta importanza alla sicurezza del territorio: per un imprenditore è fondamentale poter operare al riparo da criminalità e vandalismo, per cui nei nostri agglomerati abbiamo creato perimetri chiusi monitorati da strumenti intelligenti collegati direttamente con le forze dell’ordine, ai quali può accedere esclusivamente chi è autorizzato.

Questo ci ha consentito di diventare un polo attrattore per chi voglia fare impresa nell’area del napoletano. Fino a qualche anno fa, quelle zone periferiche erano in abbandono, oggi ne abbiamo anche recuperato la reputazione, riqualificandole e creando sviluppo industriale. Nonostante la pandemia, abbiamo un gran numero di richieste, tant’è che il territorio che avevamo a disposizione è stato già completamente assegnato e stiamo lavorando per poter acquisire nuovi suoli.

Oggi un imprenditore che si insedia in uno dei nostri agglomerati non solo trova infrastrutture e sicurezza, ma tempi certi e molto ridotti per ottenere tutte le autorizzazioni per la messa in esercizio del proprio stabilimento. Il consorzio lo accompagna in tutte le fasi dei procedimenti e della realizzazione del suo progetto industriale, offre assistenza continua per quanto riguarda le infrastrutture, l’acqua, il sistema fognario e gli altri servizi, e poiché ogni azienda è un sistema dinamico in continua evoluzione, resta presente in tutto l’arco della sua vita produttiva.

Tra i progetti futuri c’è anche la creazione della smart industry, cioè la realizzazione di un agglomerato che offra alle aziende presenti una serie di servizi comuni consentendo loro di abbattere i costi.

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