Come la user experience di Business+ cambierà il modo di percepire la TV

Sviluppare piattaforme web e applicativi fa parte da sempre del DNA di Zwan. Se da una parte il mercato delle App per smartphone e tablet è quasi giunto a un punto di saturazione, quello delle App per Smart TV è invece ancora un terreno vergine tutto da conquistare. Escludendo infatti i colossi Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e poco altro, quello che rimane sono tentativi di imitare quanto proposto da altri, con palinsesti spesso di scarsa qualità e un’interfaccia grafica sicuramente poco stimolante per l’utente.

Insomma, tra le big e le piattaforme di basso livello esiste una fascia ancora inesplorata e tutta da scoprire, dedicata non a un pubblico generalista, ma a un’audience più segmentata, con interessi più specifici. Business+ punta proprio a questa nicchia di riferimento e, rispetto ai suoi competitor, non si focalizza tanto sulla quantità di produzioni da erogare, quanto sulla qualità settoriale del prodotto.  Intercetta quindi la richiesta di una nuova tipologia di format e l’esigenza emergente nel mercato dell’intrattenimento di vivere nuove esperienze.

In questo contesto, è abbastanza palese come, oltre a badare alla qualità del contenuto e dello sviluppo informatico in sé, sia di vitale importanza dedicare la giusta attenzione all’esperienza dell’utente attraverso un aspetto visual accativante, che possa generare maggiori interazioni ed engagement.

Il manager, l’imprenditore o lo startupper, veri target di riferimento della nascente TV, devono passare un paio d’ore a casa la sera, rilassati, a guardare un documentario, un talk show o una serie TV che possano, non solo stuzzicare il loro interesse nelle tematiche, ma anche solleticare il desiderio di mettersi in gioco e di partecipare a un vero e proprio network interattivo.

Ed ecco quindi una delle scelte cardine di Business+: offrire un catalogo non vastissimo (un po’ come Apple TV+), che punta però tutto su pochi contenuti attrattivi e di qualità.

Business+ utilizza la propria piattaforma per capire che cosa piace ai suoi utenti e soprattutto per intuire cosa vorrebbero guardare. Una continua raccolta di dati sul gradimento, necessari non solo a garantire esperienze personalizzate agli spettatori, ma anche a prendere scelte consapevoli nella produzione di nuove serie e documentari. Zwan, infatti, oltre a essere owner della piattaforma, è produttrice esecutiva di contenuti audiovisivi. 

In tutto questo, Business+ si propone anche di rovesciare letteralmente il meccanismo di fruizione: l’utente non deve sforzarsi di trovare una produzione, è il format a trovare lui! Una scelta radicale, non esente da rischi, ma probabilmente vincente in un’epoca di information overload e di paradosso della scelta. Una visione certamente coerente con il principio del minimo sforzo.

In homepage i contenuti sono organizzati in liste (sotto forma di carousel) che è possibile scorrere verticalmente (navigazione tra le diverse categorie) e orizzontalmente (navigazione all’interno della singola categoria).

Una volta selezionato il format, si accede alla sezione a esso dedicata, corredata di un’esaustiva scheda informativa e di item come il trailer e l’header animato. Da qui si può passare alla riproduzione del video nel caso di un documentario o, nel caso in cui si tratti di una serie composta da più episodi, si potrà decidere quale riprodurre scorrendo tra le puntate in lista.

Il motore di ricerca di Business+ permette di sfruttare al massimo il potenziale dell’architettura informatica della piattaforma. Il sistema fornisce al motore uno schema semantico per indirizzare la ricerca e soprattutto per fornire suggerimenti. In questa maniera si riescono a soddisfare non solo le query mirate di chi sa già bene cosa cerca, ma anche intenti più esplorativi propri di chi non ha in mente un titolo specifico o non lo ricorda esattamente.

Effettuando una ricerca, oltre ai risultati puntuali, il motore suggerisce stringhe di ricerca correlate utili ad affinare la search stessa. In effetti, tra le soluzioni più interessanti adottate, figura la suddivisione non solo in categorie, ma anche in raggruppamenti tematici che possono coinvolgere format diversi.

Ovviamente, la maggior parte dell’esplorazione su Smart TV avviene tramite telecomando, uno strumento che porta sicuramente con sé sicuramente alcuni vincoli assenti su portali desktop o App per Smartphone e Tablet. Tuttavia il nostro obiettivo è stato sin da subito cercare di rendere tutto super intuitivo per l’utente, portando l’esperienza al massimo delle sue possibilità.

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