Classe 1984, Michele Pontecorvo Ricciardi è Vicepresidente di Ferrarelle SpA, quarto produttore italiano nel mercato delle acque minerali, che opera in Campania, dove si trova il Parco delle Sorgenti (Ferrarelle, Santagata e Natía), in Lombardia a Darfo Boario Terme (fonti Boario, Vitasnella e Fonte Essenziale) e in Toscana a Pontedera, dove ha sede la storica cioccolateria italiana Amedei. A Reputation Review ha raccontato qual è il rapporto che lega l’azienda al territorio.
In genere apriamo con una domanda a tema “reputazione”. A voi vogliamo chiedere: in che modo avete costruito la vostra reputazione pensando ai territori dove lavorate?
Ferrarelle SpA è un’azienda che gestisce un bene pubblico: l’acqua. Questo ci rende automaticamente votati a un approccio etico nel fare impresa, per tutelare questo bene e restituire ai nostri Stakeholder valore sociale ed economico in un circolo virtuoso che arricchisca i territori dove operiamo. Questo per noi è “reputazione”, ovvero essere riconosciuti per il modo in cui operiamo nei territori in cui siamo presenti. Al cuore della nostra reputazione, del resto, ci sono proprio i territori. Quello campano, per esempio, che all’interno del Parco delle Sorgenti, nell’alto casertano, custodisce le sorgenti delle acque Ferrarelle, Natìa e Santagata: un’area di 145 ettari in un contesto paesaggistico e naturalistico che viene mantenuto intatto grazie a un’azione di tutela ambientale in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, visitabile dal pubblico.
E dunque come definireste la relazione tra Ferrarelle e il territorio, e come l’avete strutturata?
In Ferrarelle SpA amiamo definirci “contadini dell’acqua minerale”: così come il contadino cura e gestisce in modo intelligente senza depauperare le risorse della terra affinché siano disponibili per sempre, così noi tuteliamo l’ecosistema, affinché sia preservata l’unicità e la ricchezza delle sorgenti. Per noi la sostenibilità è un asset strategico, trasversale a tutte le scelte di business: l’investimento industriale di oltre 40 milioni, cofinanziato da Invitalia, per la nascita dello stabilimento di riciclo della plastica a Presenzano (CE) ne è il principale esempio.
Siamo, infatti, la prima e l’unica realtà del settore in Italia ad essersi dotata, già nel 2018, di uno stabilimento per il riciclo e la produzione di PET riciclato. Nell’impianto di Presenzano (CE) ogni anno lavoriamo oltre 20.000 tonnellate di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata, trasformate in R-PET. In più nel nostro stabilimento di Darfo Boario Terme, nel territorio camuno, abbiamo attuato numerosi interventi a tutela della biodiversità, grazie a investimenti legati a nuove produzioni come il lancio del brand Fonte Essenziale e prodotti innovativi come “Le Linfe” e i “Depurathè” di Acqua Vitasnella. Nel 2017 poi abbiamo acquisito Amedei, riportando in Italia un brand di eccellenza made in Italy nella lavorazione del cioccolato. Una realtà dove il valore della maestria degli artigiani cioccolatai è una ricchezza culturale da tutelare affinché la sua tradizione continui nel tempo.
Un’azienda e il suo territorio possono agire in armonia? È possibile fare impresa e nello stesso tempo creare il benessere, lo sviluppo e il progresso di un’area?
Assolutamente sì. Come Ferrarelle sentiamo il dovere e la necessità di restituire e creare valore per il territorio in cui l’azienda affonda le proprie radici, ma anche per il Paese e per le generazioni future. Occupandoci di acqua, siamo naturalmente e felicemente legati al territorio. Oltre che della commercializzazione, ci preoccupiamo di quello che c’è prima del prodotto, dalla cura dell’ecosistema all’amministrazione della falda acquifera.
Avete di recente presentato il vostro terzo Bilancio di Sostenibilità.
Il Bilancio di Sostenibilità è alla terza edizione: da sei anni, infatti, rendicontiamo il nostro impegno in ambito ambientale, sociale ed economico attraverso un documento di sintesi, che negli anni si è evoluto con l’obiettivo di raggiungere e sensibilizzare tutti i nostri Stakeholder e, in particolare, il consumatore finale, anche grazie all’utilizzo della Realtà Aumentata. È nato con l’obiettivo di essere strumento operativo e divulgativo insieme, a disposizione del consumatore e a dimostrazione di quanto la direzione di un’azienda ne possa determinare la natura, la reputazione e il futuro. In questa direzione, dal 2021 abbiamo scelto di diventare Società Benefit. Il nostro impegno per l’ambiente si declina così su più fronti, dal ciclo produttivo fino alla gestione quotidiana del business: controllo dei consumi e scelta di energia rinnovabile, riduzione degli sprechi, promozione della cultura del riciclo e del riuso. Ci impegniamo per un mondo a impatto -1, dove ognuno ricicla più di quello che consuma, una filosofia di cui siamo promotori invitando le persone a una riflessione attiva sui nostri consumi alimentari, in una collaborazione sinergica tra consumatori e imprese. Un impegno riconosciuto anche dai consumatori italiani: la ricerca 2020 #WhoCaresWhoDoes di GfK ha eletto Ferrarelle il brand più sostenibile del mercato delle acque minerali in Italia e il terzo in assoluto nel settore FMCG.