Eataly, brand italiano specializzato in generi alimentari di alta qualità e riconoscibile in tutto il mondo, deve il suo successo a due elementi.
L’ottima Reputazione del Made in Italy e le capacità del suo fondatore, Oscar Farinetti. Farinetti è stato il primo a sperimentare una formula commerciale che mette insieme il mercato con la ristorazione e la didattica, integrando in modo armonico le tre fasi della nutrizione. Cosa che gli ha permesso di entrare nella classifica di Forbes tra i 25 marchi più innovativi al mondo.
Reputation Review gli ha chiesto un consiglio (anzi tre): come è possibile superare questa crisi?
NON ARRENDERSI!
Il mondo della ristorazione durante la quarantena è stato ridotto a zero, e anche adesso si rimette in moto a passo ridotto. È necessario accettare la scommessa, e riuscire comunque a fare ristorazione rispettando le disposizioni per la sicurezza. Laddove è possibile raddoppiamo, triplichiamo gli spazi all’esterno. Aumentiamo la velocità, allunghiamo gli orari. Ma soprattutto cerchiamo di coniugare sicurezza e allegria. Da questa crisi impareremo moltissimo e diventeremo molto più bravi, per essere pronti a tornare a una rinnovata normalità.
SERENDIPITY!
Ho pubblicato di recente un libro che si intitola Serendipity – 50 storie di successi nati per caso (Slow Food) che racconta come il corso della Storia sia stato segnato da tante invenzioni e scoperte casuali. Sono storie che ci aiutano a comprendere una cosa importantissima: la determinazione, la tenacia, la disponibilità al cambiamento, la curiosità, la gestione delle imperfezioni costituiscono la base di ogni successo. L’obiettivo può cambiare, quello che conta è il cammino per raggiungerlo. Cristoforo Colombo cercava le Indie, e ha scoperto l’America.
INNOVARSI!
Quello che oggi può aiutarci a uscire dal tunnel è la capacità di provare sentimenti nuovi. Da nuovi (e migliori) sentimenti nasceranno nuovi pensieri. I nuovi pensieri daranno vita a nuove parole, le quali ci porteranno a comportamenti nuovi che sfoceranno in azioni nuove e diverse. La parola d’ordine è NUOVO!