L’allestimento di Home Italia per il Fuorisalone 2022, progettato con l’aiuto dello studio S 2 Architetti di Milano, si è rivelato una scommessa vincente trasformandosi in un percorso in grado di valorizzare l’intera filiera produttiva umana, volgendo lo sguardo ad un futuro più etico ed autenticamente sostenibile.
Il Main Event di Home Italia, organizzato per la sera del 9 giugno, ha visto Cristina Parodi nella veste di madrina della serata, accolta dal fondatore ed ideatore di Home Italia, Luca Valle, già premiato come miglior imprenditore nel 2019 e nel 2020, ed oggi divenuto General Contractor del Made in Italy, il primo in Italia nel suo genere. Certamente un traguardo di questa importanza non si misura esclusivamente sulla base degli introiti, ma tiene in considerazione dei fattori che nell’imprenditoria contemporanea sono diventati imprescindibili. Basti pensare a concetti come quello della sostenibilità o quello della corretta valorizzazione delle risorse umane: un’azienda che può contare su di un team di lavoro unito e che si riconosca nei valori del brand costituisce un elemento fondamentale per puntare ad una crescita organica dell’impresa.
Quando poi ci troviamo di fronte ad un General Contractor come Home Italia, sappiamo che l’aspetto del capitale umano assume una rilevanza ancor maggiore vista la necessità di interfacciarsi con diverse realtà, sia dal lato del cliente sia dal lato aziendale.
Accanto alla cura dei rapporti con i propri collaboratori, Home Italia garantisce la qualità e l’innovazione del suo prodotto, in grado di unire progettazione e vendita di arredi con servizi di comunicazione e marketing digitali, permettendo alla propria azienda di crescere specialmente nel mercato estero da cui deriva l’85% delle commesse, grazie ai principali mercati conquistati in Europa, Cina, Stati Uniti ed Emirati Arabi.
Luca Valle ci ha confidato: “Nessuno si aspettava un ritorno così sensazionale: tra Salone e Fuorisalone ci sono stati oltre mille eventi che hanno animato la città ed ogni azienda ha stupito portando in mostra inedite collezioni sorprendenti”, e ha proseguito, “I visitatori nazionali e internazionali non sono mancati, nonostante in alcuni Paesi siano ancora limitati gli spostamenti. L’installazione che abbiamo realizzato per Home Italia, Il Valore dell’Intangibile, ha visto protagoniste dodici aziende che hanno presentato idee e prodotti innovativi all’insegna della sostenibilità. Il nostro concept rappresentava e univa i brand tra loro in una unica location. La parola chiave per questo Fuori Salone è stata ripartenza: i produttori italiani sono pronti, infatti, a ripartire e sono sicuro che il cliente internazionale ha percepito tutte le potenzialità e le innovazioni che ci sono state in questi due anni di stop. Adesso più che mai siamo pronti a rimetterci sul mercato internazionale con prodotti studiati per migliorare il comfort dei nostri clienti”.
Il successo di un’impresa, quindi, è sempre il risultato di una sapiente miscela di ingredienti diversi, ma comunque fortemente integrati fra loro. Home Italia ci dimostra come un prodotto senza una giusta rete di relazioni e componenti umani non è sufficiente a conquistare il mercato. E il discorso si può applicare anche all’inverso: l’aspetto del capitale umano non supportato da una qualità d’eccellenza è inconcludente. Per fortuna, il Made in Italy può fare affidamento su realtà solide come Home Italia e figure manageriali competenti come Luca Valle, in grado di coniugare adeguatamente le necessarie caratteristiche necessarie a rendere sano un business.
